Risparmio illuminazione

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Risparmio illuminazione

L’energia elettrica è salita  alle stelle e gli aumenti in bolletta si fanno sentire nelle tasche degli italiani. E la situazione per i prossimi mesi non è rosea

Risparmio Illuminazione – Metodi per Risparmia

Tuttavia i metodi per risparmiare energia elettrica e gas (e abbassare la bolletta) ci sono: se da un lato passare al mercato libero e scegliere l’offerta migliore può aiutare ad abbassare un po’ la bolletta, dall’altro diventa importante anche seguire alcuni consigli per tagliare i consumi tutti i giorni tra le mura domestiche. Dall’utilizzo corretto degli elettrodomestici alla sostituzione delle vorrai vecchie lampadine, fino alla  gestione certosina delle temperature del riscaldamento

Cerchiamo di comprendere da dove cominciare per iniziare a risparmiare in termini di energia a casa.

Cominciamo con l’assunto che  per risparmiare sulla bolletta della luce è fondamentale utilizzare gli elettrodomestici nel modo corretto:

Il forno

il forno elettrico consuma molto rispetto a quello a gas ma se si riesce nell’intento di combinare  fornelli e microonde si risparmia  sui tempi e sulla bolletta, in alternativa si potrebbe acquistare un modello combinato. Evitare i modelli più ingombranti , perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto a quelli più ridotti.  Bisogna Ricordare di non posizionarlo accanto al frigorifero e di pulirlo periodicamente.

La lavastoviglie

È consigliabile di utilizzarla a pieno carico adottando la modalità’ lavaggio ECO anche se le tempistiche di allungano. Se si va di fretta utilizzate un programma normale, ma con temperature più basse e se il programma  lo consente escludere l’asciugatura che è una fase estremamente energivora;

Il frigorifero

Cercate di non inserire cibi caldi ed evitate di stare spesso con il frigo aperto (quando si sistema la spesa usate se disponibile una funzione dedicata). In più tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria. E se il vostro frigo non è un no frost, ricordate di sbrinare regolarmente il freezer.

La lavatrice

Anche in questo caso utilizzate sempre a pieno carico, prediligendo temperature basse (30-40 °C) dato che i detersivi per il bucato sono efficaci e scegliete il programma eco. Inoltre verificate i consumi reali della vostra lavatrice perché spesso la classe energetica dichiarata non va di pari passo con il reale profilo di utilizzo;

I climatizzatori

Cercate di impostarli a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se l’afa e l’umidità sono invasivi , prediligete il la modalità deumidificatore e ricordatevi di fare la manutenzione periodica.

Con il “pieno carico” si può risparmiare illuminazione ed elettricità

Riempiendo e facendo lavorare a pieno carico i grandi elettrodomestici e quindi riducendo il numero di lavaggi si può risparmiare circa un euro al mese per ogni apparecchio. Tra lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie si tratta di circa 36-40 euro l’anno.

In generale, scegli elettrodomestici efficienti e sarebbe necessario per risparmiare valutarne la sostituzione se sono troppo vecchi: ad esempio, passare da un frigorifero di 15-20 anni ad uno combinato attualmente sul mercato in classe C permette un risparmio stimato annuale anche di 100 euro.

Elettrodomestici in standby – quanto consumano?

Il consumo energetico degli elettrodomestici in standby incide poco sulle bollette, ma la somma di tutti questi sprechi ha un impatto sull’ambiente. Dal 2013, però, gli apparecchi devono avere un sistema di gestione dell’energia in grado di spegnerli o mandarli in standby il più in fretta possibile. Per ridurre ulteriormente i consumi da stand by si possono disconnettere dalla corrente i prodotti poco utilizzati ed usare una multipresa con interruttore per raggruppare computer e periferiche o accessori per la TV, impostando la  funzione del  risparmio energetico.

Lampadine: come scegliere quelle che consumano meno

acquistando  la lampadina giusta puoi risparmiare considerevolmente sulla bolletta della luce. 

Ecco quali sono i 4 tipi di lampadine in commercio:

LED: hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore);

alogene: emettono un colore simile alla luce naturale, ma consumano molto, (spesa annua media di 8 euro per 1000 ore);

smart: in genere sono LED e hanno molte funzioni in più, come per esempio il telecomando, ma, anche se consumano poco, sono costose;

tubi, circoline e fluorescenti: sono efficienti e durature, anche se meno rispetto alle LED, ma ci mettono un po’ a scaldarsi (spesa annua media di 1,40 euro per 1000 ore).

Per ogni stanza della casa c’è una lampadina LED adatta

  1. camera: per il soffitto scegli una lampadina a LED da 10W e per il comodino da 3-5W;
  2. bagno: per il soffitto usa una lampadina LED da 15-20W e per lo specchio da 10W;
  3. cucina: per il soffitto la più adatta è una da 15-20W, per i fornelli da 5-10W e per il piano da lavoro una LED da 8-10W;
  4. salotto: per il soffitto è ottimale una lampadina LED da 15W, per il tavolo sempre una LED ma da 6-8W e per gli angoli da lavoro 5-10W;
  5. ripostiglio: è sufficiente una lampadina led da 10W.

Volendo si può ancora tagliare le spese della bolletta della luce  adottando il metodo più adatto per avere l’acqua calda:

gli scaldacqua a pompa di calore ti permettono di risparmiare in bolletta, fino al 75% rispetto ai tradizionali elettrici, ricorda di impostarlo ad una temperatura solo di qualche grado superiore a quella che ti serve normalmente

Inoltre è bene sapere che il prezzo relativo ai consumi non è distribuito in maniera uniforme su tutte le fasce orarie luce, ecco perché consumando la stessa quantità di energia elettrica in una fascia oraria si potrebbe spendere di più piuttosto che in un’altra.

Durante alcuni giorni ed orari della settimana, la domanda di energia elettrica cresce, mentre in altri giorni diminuisce. Altresì, viene richiesta molta più energia elettrica durante le ore diurne piuttosto che notturne. Il motivo di tutto questo è abbastanza semplice da comprendere: durante queste ore i negozi, gli uffici e le fabbriche rimangono  aperti consumando molta elettricità. Viceversa, la domanda di energia elettrica diminuisce di notte e durante i giorni festivi, quando tutte le attività commerciali ed economiche rallentano in modo considerevole.

Ovviamente, tutto questo si ripercuote in maniera inevitabile anche sui prezzi dell’energia elettrica. Solo conformandosi al cambio delle tariffe relativo alle diverse fasce di consumo elettrico è possibile risparmiare e tagliare i costi in bolletta.

Sul mercato i gestori chiariscono le differenze delle varie fasce pertanto prima di contrattualizzare la fornitura di energia elettrica  E’ fondamentale spendere un po’ di tempo per identificare il giusto fornitore in base alle nostre abitudini ed esigenze!

Consigli per il Risparmio Illuminazione

  • Negli ambienti dove la luce rimane accesa per molte ore utilizzare le lampadine fluorescenti compatte: costano di più, ma durano anche 8 volte più delle normali lampadine a incandescenza e, soprattutto, consumano fino al 70% in meno (esse non sono indicate, invece, per locali dove la luce viene accesa e spenta molte volte, in quanto continue accensioni e spegnimenti potrebbero danneggiarle).
  • Utilizzare lampadine a led dove non è necessario avere un buon flusso luminoso.
  • Utilizzare lampade alogene solo per illuminare punti ben precisi, perché altrimenti, per il tipo di luce che emanano, perdono il 20% di luminosità.
  • Dato che con l’invecchiamento le lampadine emettono sempre meno luce, pur consumando sempre la stessa quantità di energia, è utile superata la vita media sostituirle.
  • Utilizzare dove possibile sensori crepuscolari e/o di movimento per utilizzare l’illuminazione solo quando è necessaria.
  • Ricordare che una lampadina da 100 watt illumina quanto 6 da 25 watt, ma queste consumano il 50% in più: un lampadario centrale provvisto di molte luci non è una soluzione efficiente in termini energetici.
  • Scegliere tinte chiare per i muri in modo da ridurre l’assorbimento luminoso.

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